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domenica 31 marzo 2019

ALL'UNIVERSITÀ POPOLARE DI BARLETTA LE LEZIONI SONO GRATUITE

Alcune lezioni si terranno in pubblico: un modo da portare cultura e conoscenza sopratutto nelle zone più difficili.




«Le lezioni inizieranno il 1° aprile, dal lunedì al sabato, secondo il calendario e gli orari indicati nel grafico che segue. Tutti i corsi e le attività si terranno presso la sede dell'Ambulatorio popolare di Barletta in via d'Abundo n. 24, sono rivolte alle fasce più deboli della comunità, senza alcuna distinzione, e sono naturalmente gratuite - scrive in una nota il referente Cosimo D. Matteucci».

«Per il venerdì e il sabato l'Università popolare sarà itinerante: stiamo infatti organizzando delle lezioni da tenersi in pubblico in modo tale da portare cultura e conoscenza sopratutto nelle zone più difficile della città, Sono in fase di organizzazione, anche per le ore mattutine, dei corsi di storia, geografia, geologia, artigianato, fai da te e anche corsi di ballo, oltre a laboratori teatrali, musicali e di pittura. Le iscrizioni ai vari corsi possono avvenire comunicando le proprie generalità tramite sms al n. 327.6992552, anche tramite whatsapp. Nello stesso modo possono essere comunicate le disponibilità a tenere corsi e lezioni da parte di professori, professionisti, anche in pensione, cultori o esperti in una o più materie, anche diverse di quelle innanzi indicate, in modo da arricchire il piano didattico.

Tutto questo perché siamo convinti che la conoscenza e la formazione di una coscienza critica siano fondamentali per migliorare le proprie condizioni di vita, oltre a essere i migliori strumenti per l'integrazione, l'inclusione e l'evoluzione sociale. La cultura fa bene a tutti, fa stare insieme, fa vivere meglio».

TORNARE A STUDIARE A 30, 40, 50 ANNI

Se si è arrivati a pensare di tornare a studiare in età matura, sicuramente è presente una motivazizone fatto scattare il desiderio: l’obiettivo alla base della motivazione di tornare sui libri deve essere alla base di ogni scelta, a partire dalla facoltà da frequentare. Se l’obiettivo è un miglioramento della propria posizione personale o lavorativa, è consigliabile scegliere il corso più adatto al proprio obiettivo, mentre se è solo la passione per il sapere che ci muove, allora è possibile assecondare le proprie passioni. 

"In alcuni casi il percorso di studi era stato iniziato, ma per diverse esigenze è stato abbandonato, rimanendo in sospeso. Può essere un’ottima idea puntare a completare il percorso di studi, ottenendo dopo i 50 anni anche una   laurea che non si era ottenuta in precedenza" - spiegano all'Università Popolare degli Studi di Milano, molto attiva in Italia anche per il supporto agli studenti stranieri. 

Quando si impara qualcosa di nuovo il cervello non solo immagazzina nozioni nuove, ma ha anche alcuni vantaggi collegati, come l’allenamento e miglioramento della memoria, ritardando il deterioramento cognitivo, migliorando la capacità analitica, la capacità di prendere decisioni e migliorando la capacità di risoluzione dei problemi. 

Presso le Università Popolari oggi modalità di frequenza, a partire da quella tradizionale che prevede le lezioni erogate in aula. Ciò però si scontra con gli impegni lavorativi e familiari, che difficilmente consentono di frequentare agevolmente dei corsi in aula. Per questo motivo, le università tradizionali hanno iniziato da alcuni anni a erogare corsi di laurea online, che richiedono in alcuni casi una presenza in aula durante parte dei corsi. Un’altra alternativa sono le università telematiche, che erogano corsi di laurea regolarmente riconosciuti frequentabili tramite internet in qualunque momento. Gli esami di profitto e la discussione della tesi, come richiesto dalla legislazione italiana, in ogni caso devono essere svolti alla presenza di una commissione giudicatrice, di conseguenza nella scelta di una università telematica è importante valutare dove si trovi la sede più vicina per sostenere gli esami e la discussione di laurea. 

martedì 19 marzo 2019

"IMMAGINI SDOPPPIATE" ALL'UNIVERSITÀ POPOLARE DI VERCELLI

Seconda puntata del progetto “Immagini sdoppiate” volto a celebrare la fotografia. Introduce Matteo Agarla fotografo e comunicatore - Il tema su cui si incentra l'edizione 2019 è l'ambiente naturale e sociale



Seconda puntata del progetto Unipop “Immagini sdoppiate”., Nella Sala Parlamentino dell'Ovest Sesia, si terrà venerdì 22 marzo alle ore 21 la seconda tappa dell'iniziativa promossa dall'Università Popolare di Vercelli volta a celebrare la fotografia. Il tema su cui si incentra l'edizione 2019 è l'ambiente naturale e sociale. Venerdì la Presidente Paola Bernascone Cappi convocherà al tavolo dei relatori Matteo Agarla, un'artista /comunicatore che ha usato il contrasto di luci e ombre per plasmare e ridefinire la materia. Il suo è un percorso di astrazione che ha attirato anche le lodi di un critico del calibro di Vittorio Sgarbi. 

Ma chi è Matteo Agarla? Nasce a Gattinara il 27 febbraio 1988. Dopo studi scientifici si lascia sedurre dalla propria vocazione artistica all’insegna della comunicazione e della grafica pubblicitaria, senza dimenticare le altre dimensioni come la pittura, l’incisione, la scultura, la fotografia e la poesia. Di rilievo le sue collettive come incisore presso l’Atelier Giuseppe Ajmone a Carpignano Sesia nel 2008 e la mostra “Vultuum, Domine, Requiram” al Seminario Arcivescovile di Vercelli nel 2010. Terminati gli studi in “Nuove tecnologie per l’arte. Comunicazione visiva multimediale” presso l’Accademia di Belle Arti ACME di Novara decide di proseguire i propri studi in “Arti interattive performative” all’Accademia di Brera a Milano e si laurea a pieni voti nel 2013 diventando capotecnico di arti grafiche, mentre nel 2015 ottiene la Medaglia d’oro del Nobile Collegio Caccia di Novara come uno dei migliori studenti universitari. Centrale nella sua carriera è la comunicazione sia pubblicitaria che artistica declinata in opere dal forte gusto estetico sia per creare pubblicità o campagne di Marketing. La stessa ricerca che viene insegnata durante le ore di lezione tenute presso l’Istituto Leonardo da Vinci di Borgomanero dove lavora. 

Per partecipare è obbligatoria la prenotazione presso la segreteria Unipop di via Attone Vescovo 4 al costo di euro 5. Al termine della presentazione, seguirà la degustazione di prodotti del territorio a cura dell’Associazione di Irrigazione Ovest Sesia. 

Informazioni al numero 0161/56285 oppure all’indirizzo email universitapopolare.vc@gmail.com.